Turchia: l'UE deve intervenire!

In una reazione largamente sproporzionata contro i mandanti del tentato colpo di stato militare del mese di luglio 2016, il presidente della Turchia Erdoğan ha colto l'occasione per lanciare un attacco su vasta scala alla democrazia e allo stato di diritto. Più di 130.000 persone hanno aderito al nostro invito a sospendere tutti i negoziati di adesione con l'amministrazione turca, e nel mese di settembre abbiamo guidato alcune appariscenti biciclette che esponevano il nostro messaggio a Bratislava, dove si era riunito il Consiglio europeo. Purtroppo, l'attuale governo turco continua a promuovere violazioni dei diritti umani e lo stato di diritto non è ancora salvaguardato in Turchia. WeMove Europe continuerà a monitorare la situazione e agirà quando ce ne sarà bisogno.