Mit Essen wettet man nicht

5. Februar 2017

Jedes Weizenkorn wird nur einmal geerntet, verarbeitet und gegessen - verkauft aber wird es 99 Mal. In ihrer Gier nach Profiten wetten Spekulanten auf Mais, Weizen und Zucker. Die Folge: Die Preise für diese Grundnahrungsmittel steigen: Das trifft vor allem die Ärmsten der Armen. 

La fine della fuga dei capitali

Le multinazionali ci hanno preso in giro usando ogni trucco a loro disposizione per evitare di pagare la loro giusta quota di tasse. Questa situazione potrebbe essere sul punto di finire. La Commissione europea ha proposto un primo passo per fare in modo che grandi multinazionali come Amazon e Facebook seguano un insieme comune di norme fiscali in tutta Europa, impedendogli così di sfruttare le differenze nei regimi nazionali di imposta per le multinazionali.

Premio Democrazia in Vendita

Le continue negoziazioni dell’accordo commerciale tra UE e USA, conosciuto come Partenariato transatlantico per il commercio e gli investimenti (TTIP), stanno avvenendo a porte chiuse, a stretto contatto con i grandi gruppi di pressione aziendali. La loro influenza è così grande, che la loro collaborazione con i negoziatori merita di essere esaminata più da vicino. Il nostro contributo: assegnare un premio al gruppo aziendale più di successo!

Fermiamo gli abusi delle multinazionali

Per la prima volta nella storia potremmo avere un modo per bloccare a livello internazionale gli abusi delle multinazionali. Un nuovo trattato globale introdurrebbe norme giuridicamente vincolanti per le multinazionali. Ma pur avendo il sostegno di gran parte dei paesi delle Nazioni Unite, i paesi dell'UE hanno boicottato questo trattato. Tuttavia, grazie a migliaia di azioni, quasi 92.000, l'Unione europea ha finalmente accettato di partecipare al gruppo di lavoro intergovernativo che discuterà come sviluppare e implementare questo trattato globale.

Per una riforma reale che faccia pagare chi inquina

L'inquinamento è un business redditizio. Negli ultimi dieci anni le potenti multinazionali non hanno badato a spese per fare pressioni dietro le quinte e fermare qualsiasi riforma significativa della politica dell'UE dei prezzi del carbonio. La legge è ora oggetto di revisione in seno al Parlamento europeo, ma fino ad ora, le cose non sembrano andare nella giusta direzione. Di recente, la Commissione Industria del Parlamento europeo ha votato a favore dei grandi inquinatori piuttosto che di una riforma efficace.