Per un mondo in pace

La Commissione europea, sotto forti pressioni da parte dell'industria bellica, sta ora progettando di stanziare migliaia di milioni di euro di denaro pubblico per sviluppare una tecnologia militare avanzata per la prima volta da quando esiste l’Unione. L'obiettivo di queste sovvenzioni è quello di preservare la competitività dell'industria delle armi e la sua capacità di esportare all'estero, anche in paesi che partecipano a conflitti letali. E questo è solo l'inizio, l'obiettivo a lungo termine è quello di istituire un programma del valore di 3,5 miliardi di euro.

Non vendere i nostri interessi pubblici alla Goldman Sachs

Goldman Sachs, l’istituto bancario che ha svolto un ruolo centrale nella crisi finanziaria del 2008, ha appena trovato un modo conveniente per assicurarsi che l’Unione europea operi secondo i propri interessi: sta assumendo l’ex-presidente della Commissione europea, Barroso. Attraverso le sue posizioni pubbliche, Barroso si è creato un’enorme influenza politica.

Turchia: l'UE deve intervenire!

In una reazione largamente sproporzionata contro i mandanti del tentato colpo di stato militare del mese di luglio 2016, il presidente della Turchia Erdoğan ha colto l'occasione per lanciare un attacco su vasta scala alla democrazia e allo stato di diritto. Più di 130.000 persone hanno aderito al nostro invito a sospendere tutti i negoziati di adesione con l'amministrazione turca, e nel mese di settembre abbiamo guidato alcune appariscenti biciclette che esponevano il nostro messaggio a Bratislava, dove si era riunito il Consiglio europeo.

Fermiamo i tribunali speciali per le multinazionali

La Commissione europea prevede di dare alle multinazionali la possibilità di citare in giudizio i paesi europei, nonostante la vasta pressione pubblica per non estendere ulteriormente i privilegi delle multinazionali, tra cui le firme di oltre 93.000 di voi! Sappiamo che questa è una battaglia a lungo termine, ma sappiamo anche che vale la pena lottare, è per questo che stiamo continuando a monitorare la situazione e ad agire.

Grandi notizie: una Commissione di inchiesta sui Panama Papers

Oltre 47.000 europei hanno chiesto ai leader UE di agire per combattere la frode fiscale, l'evasione fiscale e il riciclaggio di denaro, e abbiamo consegnato tutte queste firme ai membri del Consiglio europeo. In seguito, nel mese di giugno, il Parlamento europeo ha istituito una Commissione d'inchiesta sui Panama Paper per investigare la cattiva amministrazione nell'applicazione delle norme comunitarie in materia di riciclaggio di denaro ed evasione fiscale. C'è ancora lavoro da fare, ma questo è un ottimo inizio!

 

Un primo passo verso la democrazia partecipativa

L'Iniziativa dei cittadini europei (ICE) permette alle persone di partecipare direttamente alla creazione di leggi UE. Oltre sei milioni di europei l'hanno utilizzata per scendere in campo in difesa della libertà dei media, per l'acqua come bene comune, per la limitazione della sperimentazione sugli animali, per un'educazione europea di alta qualità per tutti, e per molte altre questioni che riguardano tutti noi. Purtroppo l'ICE ha dimostrato di essere altamente inefficiente e poco incisiva.